Il consenso informato è un documento che contiene molte informazioni utili relative al percorso di psicoterapia, garantisce il rispetto dei diritti del paziente e definisce il quadro entro cui avviene l’intervento terapeutico.

Questo articolo cerca di condensare i principali aspetti del consenso informato per i percorsi di psicoterapia che propongo.

scopo del trattamento

Il fine principale del trattamento psicoterapeutico è aiutare il paziente a riconoscere e comprendere meglio le problematiche riferite, sviluppando e rafforzando le proprie risorse personali per raggiungere un migliore equilibrio psichico. Nel fare ciò, verranno impiegati vari strumenti, come previsto dall’art.1 della Legge 56/1989, che comprendono misure per la prevenzione, la diagnosi, e le attività di sostegno e riabilitazione in ambito psicologico.

L’obiettivo del percorso di psicoterapia può essere delineato in vari esiti quali diminuzione del disagio emotivo, incremento del benessere psicologico, sviluppo delle competenze relazionali, maggiore gestione delle emozioni, e maggiore comprensione di sé e degli altri.

modalità di intervento

Il principale strumento di intervento è il colloquio clinico. La frequenza degli incontri sarà stabilita di comune accordo tra paziente e terapeuta. A seconda delle necessità, il professionista può utilizzare altri strumenti come test e questionari, ogni esito di questi strumenti sarà condiviso e spiegato al paziente.

orientamento terapeutico

Il consenso informato specifica anche l’approccio terapeutico del professionista.

Nel mio caso l’approccio terapeutico adottato sarà di tipo cognitivo evoluzionista che che fa parte dell’orientamento cognitivo comportamentale ed è solamente una delle numerose metodologie psicoterapeutiche esistenti.

deontologia e privacy

Il professionista opererà sempre nel rispetto del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani, garantendo la massima riservatezza e attenendosi scrupolosamente all’obbligo del segreto professionale. Questo segreto può essere derogato solo in circostanze particolari, come per ordine dell’Autorità Giudiziaria.

tipologia di prestazioni

Oltre alla psicoterapia, possono essere proposte altre modalità di intervento, come la consulenza psicologica, il sostegno psicologico, l’EMDR e altre metodologie previamente concordate.

durata, interruzione e altri professionisti

La durata complessiva del trattamento varierà in base alle specifiche esigenze del paziente e verrà periodicamente concordata. È diritto del paziente interrompere il trattamento in qualsiasi momento, pur essendo consigliabile comunicare tale decisione e, se possibile, effettuare un incontro conclusivo. In alcune situazioni potrebbe essere necessario valutare se integrare o indirizzare il paziente verso altre forme di aiuto o altri specialisti. Esistono infatti alcune circostanze in cui anche il professionista può valutare l’opportunità di interrompere il percorso terapeutico. Questa decisione può scaturire dalla percezione che il trattamento non stia portando ai benefici desiderati. In tali casi, sarà compito del professionista indirizzare il paziente verso altre forme di aiuto o specialisti, come previsto dall’art.27 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani.